L'analisi dei competitors, detta anche 'benchmarking', consiste nello studiare, analizzare e interpretare le strategie di marketing adottate dai nostri concorrenti. In questo articolo considereremo principalmente l'aspetto digital ma ovviamente può essere fatta per tutto quello che concerne la comunicazione e il marketing adottato da un'azienda.
Mediante il benchmarking saremo in grado di scovare eventuali debolezze dei nostri competitors e individuare delle opportunità da sfruttare verificando i loro volumi di traffico in rete e il posizionamento mediante appositi applicativi sia a pagamento che free, analizzando il loro comportamento sui social media per vedere come interagiscono con il pubblico.
Questa tipologia di analisi andrebbe sempre fatta prima di mettere in campo un nuovo brand o di lanciare un nuovo prodotto e in seguito occorre farla periodicamente.
Come si suddividono i competitors?
In genere consideriamo un'azienda 'competitor' quando il prodotto o servizio che vende potrebbe essere un sostituto del nostro, a quel punto diventa nostro concorrente e un candidato perfetto per il benchmarking.
Possiamo suddividere i competitors in:
Studiare queste aziende ci permette di mettere in campo strategie diverse, prendendo spunto ma anche anticipando alcune mosse, differenziadoti da loro per migliorare il tuo web marketing e, possibilmente, strappargli parte della clientela.
Trovare i competitors non sarà difficile, anche se immagino tu li conosca già, in genere ce li ritroviamo in mezzo in ogni strategia che mettiamo in campo. Se non li conosci o vuoi vedere se ce ne sono alcuni che non avevi considerato Google resta uno degli strumenti migliori e a costo zero per individuarli. Basta effettuare una ricerca utilizzando le parole chiave a te più vicine e guardare i risultati nelle prime pagine della Serp (Search Engine Results Page). Tra quei risultati troverai i tuoi competitors, magari qualche risultato comparirà anche se non trattano quel prodott, ma la gran parte dei risultati sarà interessante per il nostro scopo.
Questo tipo di ricerca ci permette anche di individuare nuove minacce, ovvero nuovi potenziali concorrenti che si affacciano sul mercato, scoprirli subito ci permetterà di monitorarli e non farsi trovare impreparati. Se ad esempio propongono un prodotto paragonabile al nostro a un prezzo molto più basso possiamo correre ai ripari facendo una campagna di comunicazione sui vari canali dove elogiamo la qualità del nostro prodotto, specificando caratteristiche come ad esempio il made in Italy che il competitor non può vantare.
Cosa si analizza di un competitor?
Una volta individuati per capire se sono meritevoli di entrare nelal cateogoria 'competitors' dobbiamo fari alcune domande.
Prima di tutto cerchiamo di capire se il prodotto o servizio venduto e sostituibile al nostro nello soddisfare i bisogni del cliente. Il secondo passo è capire se il pubblico di riferimento è uguale al nostro, questo perché potrebbero sì vendere lo stesso prodotto ma dedicato a un pubblico molto diverso dal nostro, sarebbero comunque interessanti ma rientrerebbero nei competitors indiretti e non in quelli diretti.
Una volta individuati dobbiamo porci altre domande. La priima è individuare tutti i loro punti di forza e tutte le loro debolezze. Questo ci tornerà molto utile per mettere in campo strategie che approfittino delle debolezze per ricavarne opportunità di crescita.
L'analisi proseguirà considerando i loro prezzi di vendita rapportati ai nostri, la qualità dei prodotti o servizi offerti, i canali di comunicazione utilizzati e in che modo li utilizzano.
In pratica dovremo analizzare:
Gli strumenti da utilizzare
Come abbiamo detto Google è uno strumento molto efficace e totalmente gratuito per individuare i competitor.
La prima cosa è dotarsi di uno strumento tracking che ci consentirà di scoprire cosa si dice dei nostri competitors, dai giornali online ai forum. Sarà molto interessante per scoprire eventuali punti deboli o punti di foza, i commenti degli utenti sapranno illuminarci.
Uno strumento di social listening ci permetterà di seguirli sui social media, scoprendo come si muovono in ambito social, i post che muovno più interazioni, la frequenza con cui pubblicano, molto utile per prendere spunto e ovviamente fare meglio.
Infine, ma non in ordine di importanza, occorre uno strumento per l'analisi SEO. Come sappiamo essere ai primi posti nei risultati di ricerca è importantissimo e grazie a questi strumenti possiamo capire cosa fanno per essere davanti a noi, le loro strategie, le parole chiave utilizzate, eventuali campagne a pagamento e i volumi di traffico generati. Una buona ottimizzazione SEO sarà comunque indispensabile indipendetemente dalla concorrenza.
Come si analizza un competitor?
Proviamo a vedere un caso ipotetico di analisi. Simuliamo di avere un'azienda che vende abbigliamento, come dobbiamo muoverci?
Conclusioni
Come abbiamo visto l'analisi della concorrenza è fondamentale per poter competere online, è un mondo vastissimo che va dai motori di ricerca ai social media, che può essere affrontato in diversi modi e utilizzando molteplici strumenti, ma senza questo tipo di analisi sarà molto difficile ottenere dei buoni risultati se si vuole emergere in settori ad alta concorrenza.
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