Iniziamo la nostra mini FAQ sulle domande e i dubbi più comuni che ci vengono abitualmente rivolte dai clienti.
1 - Vorrei un sito unico, qualcosa si innovativo che non si à mai visto prima
Periodicamente ci viene fatta questa richiesta e ogni volta che succede sappiamo che non sarà facile accontentare il cliente. La prima cosa è capire l'obiettivo del cliente perché:
Se l'obiettivo è 'catturare' nuovi clienti non dico che occorra restare sul classico ma dovrà essere un originale non complicato a livello di usabilità, viceversa quando l'obiettivo è ad esempio far conoscere un nuovo brand, magari giovane e un po' di nicchia, qualcosa di complesso può essere interessante.
Occorre poi capire cosa si intende per 'qualcosa che non si è mai visto prima' perché come sappiamo oggi quasi tutto quello che si può fare nel web è stato fatto, si può anche innovare con qualcosa che richiede molto lavoro e molte competenze sia grafiche che in linguaggi come Javascript per creare effetti originali e template particolari, ma il budget qual'è? Perché se il budget è quello di un semplice sito Wordpress non sarà possibile realizzare il sito dell'anno.
In genere riusciamo ad accontentare il cliente trovando sempre il giusto compromesso tra originalità, innovazione e budget a disposizione, ma occorre fargli capire che certe lavorazioni richiedono tempo e anche tante competenze e che non sempre la complessità è la strada giusta.
2 - C'è troppo bianco
Questa è la più frequente ed è anche quella più difficile da far comprendere al cliente.
Partiamo dall'idea che il sito deve piacere al cliente ... sì vero, ma deve piacere anche ai visitatori che lo guarderanno. Questo è un fattore che il cliente non considera mai, lo vede come un oggetto che sta per comprare e che vuole personalizzare a suo gusto, a volte con idee brillanti e a volte, specialmente se di mestiere fa qualcosa che non è legato alla grafica, alla comunicazione o al design, con idee che per quanto vengano ben realizzate avremo comunque un risultato non proprio bellissimo.
La prima cosa che chiede di cambiare sono gli spazi bianchi, non ho ancora capito perché ma c'è il terrore degli spazi bianchi, come se fossero un errore del web designer. Il bianco è fondamentale in una grafica moderna e professionale, parliamo di bianco ma intendiamo gli spazi vuoti di un layout, è un po' come il silenzio nella musica, un elemento fondamentale che impreziosisce un brano, non lo impoverisce. Stessa cosa per il bianco, mettere tanti elementi vicini senza lasciare spazio o come si dice 'respiro' tra di loro fa perdere alla grafica di professionalità e la rende anche un po' datata.
Ma purtroppo possiamo solo consigliare i clienti e se non ci ascoltano siamo costretti ad accontentarli, tuttavia molto spesso tornano dopo magari un anno e dicono che gli sembra vecchio, che hanno visto alcuni siti dei loro competitors che gli sembrano più moderni e quando ce li mostra gli facciamo notare l'uso del bianco, la distanza tra gli elementi ... e alla fine ci commissione un restyling.
3 - Dobbiamo far stare tutto nel monitor perché gli utenti non scrollano
Questa cosa era vera fino a 20 anni fa, perché i siti, speciallmente quelli realizzati con tecnologia Flash, in genere restavano dentro al monitor, cosa che attualmente sarebbe anche difficile da realizzare perché rispetto ad oggi una volta:
Ai tempi quando si faceva una pagina che richiedeva lo scroll spesso veniva indicato in modo chiaro, con una freccia, con una frase, ma si diceva all'utente che sotto c'era qualcos'altro da vedere.
Oggi tutto è cambiato, andiamo da monitor enormi agli smartphone, solo di questi ultimi quanti modelli ne abbiamo e quanti monitor diversi abbiam? Credo sia quasi impossibile contarli. Chiunque oggi scrolla per vedere cosa c'è sotto, spesso abbiamo proprio testi tagliati, parti di immagini, tutti elementi che fanno capire che sotto c'è altro da vedere, considerando che oggi trovare un sito che non richieda lo scroll è quasi impossibile e questo ha 'addestrato' il pubblico a un comportamento diverso rispetto a 20 anni fa.
4 - Faccio io le foto, ho uno smartphone di ultima generazione
Nessuno dubita della qualità dello smartphone del cliente e delle capacità nel trovare la giusta luce, la giusta angolazione e l'attimo perfetto per effettuare lo scatto, ma purtroppo l'effetto non piacerà nemmeno al cliente stesso quando le vedrà montate sul sito.
Oggi grazie al fatto che abbiamo tutti una macchina fotografica in tasca di cui i vari blogger ne esaltano le qualità della fotocamera pensiamo di poter fare foto professionali, ma non è così. Se poteste vedere lo stesso sito sia con foto profesionali che con foto fatte dal cellulare capireste immediatamente la differenza perché vi trovereste davanti a due siti identici, uno bello e uno brutto.
Detto ciò non vogliamo per forza vendere un servizio fotografico al cliente, se il cliente non vuole spendere nulla per le foto gli chiediamo se hanno per esempio un amico con l'hobby della fotografia, in modo da poter aver foto se non professionali comunque di alta qualità, in caso negativo e se il business lo permette proponiamo di acquistarle in una banca immagini ed eventualmente di ritoccarle per renderle più sue e meno generiche.
5 - Se partiamo subito la prossima settimana è pronto?
Fare un sito web può essere una cosa veloce o molto lunga, dipende da cosa c'è dentro, da quanto è complesso e da quanto è esteso in termini di pagine e contenuti.
Tuttavia anche il sito più semplice richiede un minimo di lavorazione, occorre presentare una o più bozze al cliente che le dovrà guardare e darci una risposta, poi si inizia montare la bozza in sito, sempre che ce ne fosse una che gli piaceva, se no se ne fanno altre e si ripresentano al cliente.
Una volta finito il sito va ottimizzato per i motori di ricerca, va riguardato e testato per verificare che non ci siano bug e finalmente andrà online.
Tutto ciò richiede tempo, magari non tantissimo ma non certo pochi giorni, senza considerare che l'agenzia ha già altri progetti aperti che non ha solo quel lavoro da fare.
Tra le varie richieste del cliente forse questa è quella che una volta spiegata viene recepita meglio e di solito ci si incontra su una tempistica che permette di fare un lavoro ben fatto e non tirato via.
6 - Voglio un sito che sia primo nelle ricerche
Tutti vorremmo essere primi ma per ogni keywords c'è posto solo per un sito in prima posizione. Considerando che questa richiesta probabilmente l'ha ricevuta ogni agenzia che ha realizzato un sito che si dovrà posizionare con quelle keywords i clienti insoddisfatti saranno il 99% o più.
Posizionare un sito è un lavoro complesso che richiede anche un budget dedicato a questo, non è possibile posizionare un sito al primo posto con il solo budget dello sviluppo (a meno che non facciate un sito che dovrà posizionarsi per una prola chiave dove c'è solo lui).
Inoltre budget permettendo occorre tempo, il sito che nasce oggi avrà bisogno di mesi per scalare le posizioni e se arriverà primo tra una settimana sarà ancora primo?
Spiegare questo al cliente non è facile, spesso sembra che gli si vogliano far spendere altri soldi ma la realtà è che l'esperto in SEO andrà pagato, se si fa una campagna di link building andrà pagata, se occorrerà modificare il sito in corsa perché ci si rende conto che sono necessari ulteriori interventi lo sviluppatore andrà pagato.
7 - Ho un'amico che ha fatto un sito web con 100 euro
Non ho mai capito perché quando si va dal meccanico, dal dentista, dall'elettricista, nessuno si lamenta quando fanno un preventivo, sì ok tirano un po' sul prezzo ma nessuno mette in discussione il loro lavoro.
Quando si deve costruire un sito web il discorso cambia, sembra che nessuno ci lavori sopra o al massimo che ci si stia un paio d'ore, che non richieda diverse comptenze che vanno dalla programmazione al design fino ad arrivare alla SEO, tutte cose che a quanto pare non devono essere retribuite.
E il motivo di questo è in parte anche colpa delle agenzie, un cliente che chiede un preventivo per lo stesso lavoro e si ritrova prezzi che cambiano di uno zero non può che essere disorientato.
Servirebbe un albo della categoria, come per gli avvocati ad esempio, se esistesse un ordine con delle tariffe minime e massime sarebbe tutto diverso. La cosa più giusta e onesta è fare un prezzo che compensi il lavoro che si farà e perché no un po' anche le competenze, ovvio che un ragazzino alle prime armi non può fare lo stesso prezzo di un'agenzia che ha fatto centinaia o migliaia di siti, l'esperienza in questo settore è tutto.
Conclusione
In pratica abbiamo visto le domande più gettonate, quelle che in modo costante quasi ogni giorno ci vengono poste, del tutto comprensibili mettendoci nei panni di chi deve commissionare un lavoro di cui non sa tanto, l'importante è rivolgersi a un'agenzia con anni di esperienza e un parco clienti consolidato, avrete la certezza che tutto sarà fatto nel migliore dei modi e senza brutte soprese.
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