Il web è nato nel 1989 da Tim Berners Lee, da quel giorno è in continua evoluzione e questi cambiamenti influiscono anche sul mondo reale.
La crescita del World Wide Web è esponenziale, è stato superato il miliardo di siti web pubblicati e questo dato è in continua crescita.
La crescita è avvenuta in diverse fasi nominate in modo numerico, dall'1.0 al 4.0, anche se si parla già di 5.0, vediamo le diverse fasi come si sono articolate.
Web 1.0: possiamo dargli una collocazione temporale tra il 1990 e il 2000, le agenzie si occupavano esclusavamente di creazione siti web statici (ovvero senza possibilità di gestirli da CMS) per cui ci lavoravano esclusivamente le web agency che erano in gradi di agire sul codice, gli utenti li utilizzavano esclusivamente per usufruire di contenuti testuali e immagini.
L'interazione era limitata ai classici contatti tramite mail e telefono, non c'era altra interazione da parte degli utenti.
Passiamo al web 2.0: la collocazione temporale è tra il 2000 e il 2006, qui gli utenti non si limitano esclusivamente ad usufruire dei contenuti testuali e delle immagini ma possono interagire con i siti web che da statici sono diventati dinamici.
Le agenzie che si occupano di realizzazione siti web lavoreranno in modo diverso rispetto al passato creando delle interfacce che renderanno autonomi i gestori dei siti web nella gestione dei contenuti.
Gli utenti stessi possono condividere i propri contenuti, nascono blog e social network.
Il rapporto azienda cliente muta radicalmente, ora la partecipazione di questi ultimi è molto più forte e le aziende riescono a intercettare gusti e tendenze della propria clientela.
inoltre la nascita di smartphone e tablet consente agli utenti di essere sempre connessi e l'interazione con il World Wide Web raggiunge un livello altissimo.
Siamo arrivati al web 3.0: qui la collocazione temporale è dal 2006 iin avanti, le novità sono parecchie, forse le fue più rilevanti sono state la trasformazione del web in un database e la semantica.
Tutti i dati vengono archiviati in database, questo consente di poterli utilizzare in tanti modi, non più solo sulle pagine visibili nei browsers, ma possono venire utilizzate per esempio dalle app degli smartphone.
Le agenzie in fase di creazione siti internet sviluppano tecnologie rss, xml, ecc.
che permettono di condividere questi dati nelle più diverse piattaforme.
la semantica diventa fondamentale per poter effettuare ricerche sempre più veloci e precise, si basano sulla presenza di parole chiave, collegamenti ipertestuali ecc; Nasce il web design responsive che consente di sviluppare siti web che si adattano ad ogni piattaforma, dai piccoli smartphone ai grandi monitor dei desktop.
Arriviamo in fine al web 4.0: la prima cosa di cui si paral sono i 'big data', ovvero tutta quella serie di dati che le aziende carpiscono da una moltitudine di fonti collegate alla rete (cellulari, automobili, social media, ecc.) , come si può immaginare il valore di questi dati è altissimo, possono aiutare le aziende a capire i mercati, a rilevare cosa spinge gli utenti ad acquistare un determinato prodotto o un servizio.
Anche in fase di realizzazione siti web si tiene conto di questo, cercando di carpire dati sulle abitudini degli utenti per ottimizzare il sito.
Altro fattore importante è l'intelligenza artificiale che sempre più viene usata nel web ad esempio per offrire assistenza 24h al giorno.
unu web più 'intelligente' in grado di interagire con la nostra vita in modo più ampio, dalla realtà aumentate alla domotica, sarà il nostro frigorifero a ordinare i prodotti al supermercato quando ne avremo bisogno.