Come possiamo fare a raggiungere i primi posti sui motori di ricerca? Non esiste una ricetta magica per scalare posizioni in modo semplice e veloce, occorre tanto lavoro e anche una buona dose di esperienza per muoversi nel modo giusto, tuttavia esistono delle regole da cui non si può prescindere per ottenere dei miglioramenti, vediamo di raggrupparle ini 10 consigli che vi aiuteranno a migliorare il posizionamento del vostro sito web nella SERP di Google.
Da qualche anno stiamo vedendo un aumento continuo dei costi delle campagne sponsorizzate sia sui social che sui motori di ricerca: acquistare traffico sul web diventa sempre più costoso anno dopo anno. L'aumento dei costi è dovuto alla crescente richiesta e come sappiamo all'aumentare della domanda aumentano anche i prezzi. Tuttavia queste campagne sono indispensabili e riuscire ad ottimizzarle per evitare che i competitors ci rubino traffico è fondamentale.
Fin dagli inizi l'obiettivo principale dei motori di ricerca è sempre stato quello di fornire risultati più vicini possibile alle aspettative degli utenti che compiono le ricerche, organizzare le informazioni di tutto il globo per renderle accessibili a tutti. Google ha sempre continuato ad evolversi i questi anni, arrivando ad integrare strumenti di Intelligenza Artificiale e Machine Learning per proporci risultati sempre più precisi, vediamo come cambieranno le ricerche nel prossimo futuro.
Quali saranno i trend SEO nel 2023? Cosa cambierà? E soprattutto inizierà un periodo di decadimento oppure sarà più viva che mai? A quanto pare non morirà, anzi, il budget di spesa previsto dalle azienda per scalare il posizionamento organico salirà arrivando a livelli davvero elevati. Questa crescita sarà spinta sia dalla grande resa a livello di conversioni che un buon posizionamento offre e dagli alti costi raggiunti delle campagne sponsorizzate.
Se vogliamo che il nostro sito web venga visitato e magari diventi una fonte di reddito dobbiamo farlo conoscere. Costruire un sito professionale con una grafica d'impatto, perfetto in ogni dettaglio sarà completamente inutile se nessuno avrà modo di trovarlo e visitarlo. Questo non significa che debba essere fatto male ma sicuramente un sito più vecchio ma molto visibile porterà sicuramente più guadagni di un sito perfetto ma che nessuno è in grado di trovare.
La cannibalizzazione delle parole chiave si verifica quando due o più pagine dello stesso sito trattano il medesimo argomento e tendono a posizionarsi per le medesime parole chiave. Se questo accade si 'cannibalizzano' a vicenda, venendo entrambe penalizzate per quanto riguarda il punteggio di qualità, con conseguenze sul posionamento nei risultati di ricerca. Questa è la definizione di cannibalizzazione delle keywords, ma non è sempre così.
È nella natura umana trovare scorciatoie per raggiungere risultati più in fretta possibile, anche se a volte occorre attuare pratiche non proprio etiche o addirittura legali. Questo concetto vale un po' per tutto, anche per la SEO. Ovviamente qui non esiste una legalità con sanzioni o arresti ma esistono delle linee guida da seguire dettate dal motore di ricerca, provare ad aggirarle può, se scoperti, portare a penalizzazioni sul posizionamento.
Posizionare un sito web nelle prime posizioni dei motori di ricerca non è un'impresa facile, ma se ci si riesce i risultati non tarderanno ad arrivare, aumenteranno in modo esponenziale contatti e conversioni, perfino un sito non proprio ben realizzato e con una User Experience non ottimale potrà riceere più conversioni di un sito perfetto che però compare in seconda o terza pagina. Vediamo come dobbiamo muoverci, quali strategie seguire e come ottimizzare il nostro sito web.
Potremmo definire la User Experience come un approccio progettuale che mette l'utente al centro del design, sia nei siti web che nelle interfacce dei software. Abbreviata con l'acronimo UX è oggi non solo un fattore molto importante per valutare la qualità di un progetto ma incide anche sul ranking, premiandoci se ben strutturata oppure penalizzandoci se l'esperienza utente non è proprio il massimo. Incide anche sulle conversioni, vediamo come approcciarla nel modo migliore.
L'utilizzatore finale dovrebbe essere al centro di ogni progetto digitale. La facilità di utilizzo delle interfacce che progettiamo per i siti web, i software, le app e per qualsiasi funzionalità legata al mondo digital è uno dei fattori più importanti per realizzare una piattaforma di successo, ma non solo. Perfino Google da molta importanza all'usabilità dei siti web e la considera un fattore di posizionamento, influisce in modo sempre più rilevante nel calcolo del ranking.
Per fare una buona campagna di web marketing dobbiamo scegliere i giusti canali su cui operare. Per canali intendiamo tutte le piattaforme che possono aiutarci a raggiungere più utenti possibili, cercando di scegliere quelle più adatte a noi come target di pubblico e che, nella totalità dei canali utilizzati creino un'esperienza per l'utente che sia coinvolgente e con un filo conduttore che li unisca, vediamo insieme dove poter operare e quali scegliere.
La frequenza di rimbalzo misura la percentuale di visitatori che escono dal sito subito dopo aver visitato la pagina di ingresso. Perché è un dato così importante? Semplicemente perché se elevato ci fa capire che non siamo riusciti a far breccia nei visitatori, invogliandoli a proseguire per approfondire l'argomento che trattiamo, forse per contenuti poco interessanti, per problemi di funzionamento nel sito o per una grafica poco professionale e accattivante.
Il Design Thinking consiste nel risolvere problemi complessi grazie a una visione creativa. Per le aziende significa prendere decisioni efficaci coinvolgendo varie figure interne ed esterne, mettendo il team nelle condizioni di individuare soluzioni creative alle problematiche. Nato in California negli anni 2000, precisamente a Stanford, si è diffuso negli USA, in Canada e in Europa aumentando in modo esponziale la capacità delle aziende di prendere decisioni redditizie.
Per attirare nuovi clienti in genere pensiamo a strategie pubblicitarie tradizionali come l'acquisto di annunci pubblicitari su motori di ricerca e social media, invio di newsletter, spazi su giornali, radio o tv, tutti metodi che ricadono nell'outbound marketing, considerato dalla letteratura specialistica come vecchio, un termine che non condividiamo. L'inbound marketing al contrario si focalizza sui contenuti per attirare un pubblico interessato grazie ai contenuti.
Per posizionare un sito web sui motori di ricerca dobbiamo ricorrere alla SEO (Search Engine Optimization), ottimizzare il nostro sito in modo che diventi appetibile e che guadagni posizioni nella SERP (Search Engine Results Page) ovvero nelle pagine dei risultati rilasciate dal motore di ricerca. Ma prima di fare questo occorre realizzare una SEO Audit, ovvero un'analisi preliminare che ci mostri i punti di forza e i punti deboli del sito in ambito SEO.
Quanto costa realizzare un sito web? Questa domanda ci viene rivolta spesso dagli utenti che trovano il nostro sito web in rete e purtroppo la risposta non è semplice e immediata come se si stesse acquistando un bene fisico, sarebbe un po' come chiedere a un costruttore quanto costa realizzare una casa. Occorre considerare le diverse variabili e gli obiettivi che si desidera raggiungere, tutti fattori che andranno a incidere sul tipo di lavoro e di conseguenza sul costo.
Oggi il web è sicuramente il mezzo più efficace per promuovere il nostro business e di conseguenza trovare nuovi clienti, ma come dobbiamo muoverci per sfruttare in pieno tutte le potenzialità che offre? Stiamo parlando di un mondo molto vasto e anche molto complesso, tuttavia la promozione pubblicitaria si articola su pochi canali, vediamo come scegliere quella più performante per noi e come sviluppare una campagna con un buon rapporto costi benefici.
Le call to action (o CTA) sono letteralmente una 'chiamata all'azione' da parte degli utenti che visitano il sito web, lo scopo è ottenere un conversione che si tratti di un semplice contatto, di una iscrizione alla newsletter o di una vendita. Qualunque sia l'obiettivo della nostra pagina impostare le giuste CTA è fondamentale per convertire una visita in un'azione, che in fondo è lo scopo di ogni sito web. Vediamo come costruire CTA efficaci che funzionino.
L'analisi della concorrenza è un elemento fondamentale di ogni strategia di marketing. Studiare la concorrenza ci permette di conoscere su quali metodologie si basano le loro campagne di marketing, analizzandole per scovare eventuali debolezze e ricavarsi delle opportunità, ma non solo, possiamo anche prendere spunto da brand più forti del nostro. Questo tipo di attività va fatta prima di lanciare un brand o un nuovo prodotto e in seguito periodicamente.
Se non possiedi ancora un e-commerce il 2022 è l'anno giusto per ad affacciarti al mondo delle vendite online. Infatti grazie a un contributo a fondo perduto che può arrivare fino al 40% dell'importo complessivo potrai aprire il tuo nuovo negozio online e promuoverlo con uno sforzo economico molto più contenuto. Il contributo è finanziato dalle risorse stanziate dall'Unione Europea nell'ambito del PNRR ed è dedicato alle PMI con sede legale in Italia.
L'autocomplete è quella tendina che compare subito dopo aver digitato il primo carattere nel box di ricerca di Google. Al suo interno troviamo dei suggerimenti per la nostra ricerca e si aggiorna ad ogni carattere che aggiungiamo, il suo scopo è aiutarci a completare la frase. Infatti se tra le frasi proposte troviamo qualcosa che si avvicini a quello che volevamo digitare possiamo semplicemente cliccarla per far partire la ricerca, in questo articolo vedremo come sfruttarlo per la SEO.
Le campagne pay per click sono diventate uno degli strumenti più utilizzati da chi possiede un sito web per migliorare la propria visibilità online. Garantiscono risultati immediati a scapito di costi non proprio contenuti e ci rendono anche vulnerabili nei confronti di competitors poco corretti. Infatti per danneggiarci possono effettuare dei click sulle nostre inserzioni per farci pagare senza ovviamente ottenere conversioni. Vediamo come evitarli e come riconoscerli.
L'utilizzo della psicologia dei colori nel web design è fondamentale per creare layout grafici professionali. I colori sucitano emozioni, sensazioni, un uso ben ponderato delle tonalità trasmetterà i valori del brand che stiamo pubblicizzando in modo molto chiaro. La percezione che avranno i visitatori che entrereanno nel sito sarà inevitabilmente condizionata dalle tonalità cromatiche che avremo scelto e influiranno sulla nostra scelta di proseguire o abbandonare il sito.
Il search intent (intento di ricerca) è la motivazione che spinge un utente ad effettuare una ricerca online. Oggi la maggior parte dei nostri bisogni li soddisfiamo direttamente online, cerchiamo prodotti da acquistare, luoghi da visitare, informazioni e tanto altro. Conoscere gli intenti di ricerca, sapere cosa spinge gli utenti a digitare determinate query sui motori è fondamentale per ottenere dei risultati in ambito SEO, ci consente di creare dei contenuti in linea con le aspettative degli utenti.
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