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Come cambieranno le ricerche su Google

L'evoluzione dei motori di ricerca non si è mai fermata, fin dagli inizi hanno sempre cercato di proporci risultati che fossero il più possibile risolutivi rispetto alle query digitate nel box di ricerca, inizialmente grazie a dei semplici algoritmi fino ad arrivare a integrare strumenti di Intelligenza Artificiale e Machine Learning molto evoluti.

Queste modifiche continue non rendono la vita facile a chi lavora in amibito SEO, ovvero tutti quei professionisti che si occupano di ottimizzare e posizionare i siti sui motori di ricerca, i continui cambiamenti delle regole che governano il posizionamento costringe a continui cambiamenti nelle strategie adottate, rendendolo un lavoro sempre più complesso e specializzato. Se vuoi approfondire l'argomento SEO e scoprire come cambierà nel 2023 clcca qui.

Vediamo nel dettaglio tutte le novità di Google del prossimo anno.

Multisearch

Inizialmente operativo in lingua inglese e solo per gli USA si sta espandendo a tutte le altre lingue e in tutti i paesi, si tratta di quella funzionalità che permette di scattare una foto col nostro smartphone e di effettuare una ricerca basandoci sull'immagine, ma non solo. Infatti potremo aggiungere un testo alla ricerca e quest'ultima terrà conto sia dell'immagine che del testo per proporci risultati il più vicino possibile alle nostre aspettative.

Facciamo l'esempio abbiamo visto un tavolino di colore nero che ci ha colpiti a casa di un amico, ci piacerebbe comprarne uno simile ma di un altro colore, dopo averlo fotograto potremmo inserire il testo 'bianco' in combinazione con l'immagine e i risultati proposti saranno tavolini simili ma di colore bianco.

Ma può andare anche oltre, ad esempio può trovarci le sedie che meglio si abbinano al tavolo fotografato, le scarpe che si abbinano a un pantalone e così via rendendo le nostre ricerche molto più utili e complesse.

Multisearch near me

Come il Multisearch di cui abbiamo appena scritto il funzonamento è identico: scattiamo una foto e inseriamo un testo, questa volta il testo sarà 'vicino a me'.

In questo caso i risultati di ricerca riguarderanno esclusivamente le attività locali, se rifacciamo l'esempio del tavolino ci verranno proposti solo rivenditori della nostra zona. Questa novità è molto importante per le attività locali e permetterà a queste ultime di trovare nuovi clienti se avranno voglia di investire nel posizionamento locale.

Come cambieranno le ricerche nel 2023

Completamento automatico

Quando iniziamo a digitare un testo nel box di ricerca ad ogni lettera che aggiungiamo Google ci fa delle proposte, indicandoci delle parole per completare la nostra query, se tra queste troviamo la query che avevamo intenzione di scrivere (o una query molto simile) ci basterà ciccarla per avviare la ricerca.

Questa non è una novità, è presente già da tanti anni. La novità, oltre al fatto che si sta perfezionando sempre di più, riguarda cosa ci viene proposto, non più solo parole ma anche pannelli con immagini e altri dati, per fornirci maggiori dettagli e permetterci di scegliere in modo più accurato.

Scrolling continuo anche su desktop

Questa funzione la conosciamo tutti perché su mobile è già attiva da tempo: quando scrolliamo a seguito di una ricerca non dobbiamo mai cambiare pagina perché i risultati ci vengono proposti man mano che scrolliamo.

Per ora è attiva solo negli USA e solo in lingua inglese, ma sappiamo che questo è il banco di prova prima della diffusione su scala globale.

A livello di SEO e posizionamento non porterà quasi nessun cambiamento, a livello di visibilità potrebbe permettere a siti che attualmente sono presenti dalla seconda pagina in avanti di essere un po' più visti, infatti un conto è dover cambiare pagina e sapere che stiamo guardando risultati presenti nella seconda pagina o oltre, un conto è fare un semplice scroll e magari saltare senza volere siti posizionati più in alto per far cadere l'occhio su un titolo che ci ha colpiti maggiormente anche se in posizione più bassa.

Proprio per questo motivo forse sarà importante calibrare meglio title e description anche se è una cosa che avremmo già dovuto aver fatto anche senza scrolling cotinuo, un po' perché su mobile era già così, un po' perché comunque è da sempre molto importante avere title e description che attirino il click dell'utente, ma adesso lo sarà anche un po' di più.

Box per i risultati da forum di discussione

Sempre (per ora) solo in lingua inglese sarà presente un box dedicato a i risultati provenienti da forum di discussione.

L'idea, molto interessante, prevede di fornire tra i risultati normali una serie di argomenti provenienti da forum o siti dove persone reali mettono in campo le proprie esperienze di vita reale, per esempio se scriviamo una query per scoprire come risparmiare batteria sullo smartphone sapremo che in quel box persone come noi scriveranno come hanno fatto loro per ottenere questo risultato, magari con qualche trucchetto non contemplato nella spiegazione data dalla casa madre dello smartphone.

About this result

È arrivata anche in Italia la funzione 'About this result', da noi denominata 'Informazioni su questo risultato', si tratta di un pannello attivabile cliccando i 3 puntini a fianco dei risultati di ricerca che mostra alcuni dati sul sito del risultato, se ha una connessione protetta (https) e se si tratta di un annuncio organico o a pagamento.

Forse non l'avrete ancora notata e le informazioni aggiuntive che fornisce potrebbero essere poco interessanti al momento ma una nuova feature permetterà di utilizzarlo per perrsonalizzare alcuni aspetti dei risultati di ricerca.

Come cambieranno le ricerche nel 2023

Conclusione

Le ricerche su Google sono in continua evoluzione con tante novità come sempre tutte incentrate sul miglioramento dell'esperienza, come sappiamo lo scopo è quello di fornire risultati che siano più vicini possibile al nostro intento di ricerca, che soddisfino in pieno la necessità che ci ha spinti a digitare una query o a fare una domanda mediante ricerca vocale.

Sembra si voglia andare oltre il classico box di ricerca per creare un'esperienza più completa e che ci aiuti a semplificare l'accesso all'universo di informazioni che risiedono oggi in rete.

Una maggior personalizzazione dei risultati, che non sono più solo testuali ma grazie a immagini e video consentono di immergersi maggiormente nella SERP.