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Come fare pubblicità online

Come fare pubblicità online

Oggi non è pensabile crescere nel proprio business senza una presenza online che garantisca visibilità al brand.

 

I mezzi pubblicitari tradizionali come giornali e televisione pur essendo ancora efficaci non hanno la potenzialità del web che offre la possibilità di raggiungere un pubblico selezionato realmente interessato a quello che proponiamo senza disperdere i nostri investimenti grazie a un sistema di targhetizzazione preciso ed efficace, in particolare le pubblicità online consente di:

 

  • Analizzare il mercato per individuare il pubblico di riferimento al quale puntare
  • Targhetizzare il pubblico grazie a sistemi molto precisi di selezione in base ad abitudini, preferenze, sesso, età, acquisti precedenti, comportamenti online, siti web visitati e tanto altro.
  • Monitorare i risultati delle campagne pubblicitarie per migliorare continuamente grazie a una serie di dati molto precisi sull'andamento delle campagne stesse.

 

Dobbiamo pensare che tutti (oggi possiamo dire proprio tutti senza esagerare) i nostri potenziali clienti fanno qualcosa sul web, se prendiamo i dati statistici a livello mondiale su 7 miliardi di persone più di 5 miliardi hanno uno smartphone, 4 miliardi e mezzo hanno accesso a internet e più di 4 miliardi sono attivi nei social media.

 

Considerando la diffusione tecnologica del nostro paese praticamente tutti visitano la propria pagina social quotidianamente, spesso molte volte durante la giornata, questi dati dovrebber essere più che sufficienti a far comprendere alle aziende italiane l'importanza di essere presenti nel web e di investire in forme pubblicitarie online senza alcuna esitazione.

 

A differenza delle pubblicità tradizionali qui i dati sono monitorabili in tempo reale e anche i risultati, non serve aspettare un anno per vedere se il fatturato è aumentato, qui tutto è misurabile anche in modo autonomo, senza doversi fidare di grafici e dati forniti esclusivamente dallo studio che gestisce la pubblicità, qui tutto è alla luce del sole.

 

Vediamo ora le diverse possibilità offerte dalla rete.

 

 

Posizionamento sui motori di ricerca

 

La prima cosa che prendiamo in considerazione è il cosiddetto posizionamento organico sui motori di ricerca, possiamo parlare quasi esclusivamente di Google perché nel mondo raccoglie il 91,45% delle ricerche online, in Italia il 95,69%, per cui il restante 4,31% diviso tra Yahoo, Bing e altri meno conosciuti motori di ricerca è davvero trascurabile quando parliamo di posizionamento.

 

Si chiama 'organico' perché non dipende da nessun tipo di sponsorizzazione a pagamento, ma solo da fattori interni come il SEO (in questo articolo ne parliamo approfonditamente) e fattori esterni come il Link Building.

 

SEO è l'acronimo di 'Search Engine Optimization', ovvero l'ottimizzazione per i motori di ricerca. Ottimizzare un sito web significa renderlo in linea con tutti i parametri che il motore stesso richiede per considerarlo più rilevante e farlo avanzare negli indici dei suoi risultati per determinate parole chiave. Questi parametri cambiano continuamente anche se di poco per cui un sito che oggi è super ottimizzato domani potrebbe non esserlo più, è un lavoro che va fatto in modo costante e continuativo per restare al passo dei nostri competitors.

 

Vanno messe in conto continue oscillazioni nelle posizioni, oggi con la competizione agguerrita che troviamo in rete mantenere una poszione costante per anni è praticamente impossibile, diciamo che è un lavoro senza fine ma che se ci consente di raggiungere buoni risultati avremo anche un ritorno importante.

 

Oggi i parametri sono davvero tanti ma se volessimo considerare i più fondamentali potremmo indicare:

 

  • Qualità dei contenuti
  • Buon uso dei meta tag e delle parole chiave all'interno dei testi
  • Autorevolezza e stuttura del sito web
  • Velocità di caricamento
  • Esperienza utente

 

La Link Building è, a differenza della SEO, un lavoro che si fa esternamente al sito web, ovvero si tratta di ottenere dei link da siti rilevanti (meglio se del nostro stesso settore di attività) che puntano al nostro sito web. Ma non è tutto così semplice, oggi i link messi quasi a caso nelle pagine di altri siti non portano più tanto come un tempo, oggi è richiesto qualcosa di più, ad esempio una articolo che parli di noi e nel mezzo del racconto un link che punti al nostro sito, questo fa si che agli occhi dei motori di ricerca sembrino più naturali e meno forzati, diventando di conseguenza più rilevanti.

 

Unendo SEO e Link Building si ottengono risultati importanti ma attenzione, occorre molta pazienza perché i risultati arriveranno dopo parecchio tempo, diciamo che non è la strategia adatta a chi vuole risultati immediati, per questi ultimi consigliamo di valutare le prossime opzioni.

 

 

Pubblicità online

 

 

Ads sui motori di ricerca

 

La visibilità sui motori di ricerca si può ottenere anche a pagamento (come ormai quasi tutto al giorno d'oggi).

Mentre con il SEO dobbiamo lavorare sul sito in modo quasi compulsivo per restare al passo con i continui cambiamenti delle regole messi ini atto dai motori di ricerca qui tutto (o quasi) dipende da quanto siamo disposti a spendere.

 

Fare delle Ads su Google comporta lo sviluppo di una campagna non proprio facilissima da fare in autonomia, richiede una conoscenza di tutti gli strumenti messi a disposizione e la capacità di ottimizzarla al meglio scegliendo le giuste parole chiave, facendo gli annunci che siano più efficaci possibili sfruttando le tantissime opzioni oggi disponibili per questo tipo di campagne.

 

Farla fare ad un esperto offrirà sicuramente un rapporto costo benefici molto più alto che coprirà il costo del professionista nel primissimo periodo e in seguito farà guadagnare molto di più ottimizzando i costi al massimo, cosa molto difficile da ottenere se non si è pratici di questo mondo.

 

Il funzionamento è 'pay per click' ovvero paghi per ogni click ricevuto sulla campagna, i costi variano a seconda delle parole chiave, sono un po' come la borsa, più una parola è richiesta e più costerà, un bravo professionista saprà trovare tutte quelle parole dal costo non eccessivo ma che garantiranno un pubblico sicuramente interessato ad acquistare quello che vendiamo, sia che si tratti di un prodotto che si tratti di un servizio. Ovviamente non va avanti all'infinito altrimenti spenderemo migliaia di euro ogni giorno, siamo noi a stabilire il massimo gionraliero, per esempio 10 euro, in questo caso otterremo click fino al raggiungimento di questa cifra poi si passerà al giorno successivo.

 

Questa campagne sono anche chiamate SEA, l'acronimo sta per 'Search Engine Advertising'.

 

 

Social media

 

Chi di noi oggi non è presente in almeno un social media? Che si tratti i Facebook, Instagram o qualcosa di più settoriale siamo tutti raggiungibili online dalle nostre pagine social.

 

La prima cosa da fare è curare molto bene le nostre pagine social, con articoli interessanti, foto che attirino l'attenzione, avere contenuti di qualità vale per tutto, dal sito web alle pagine social, oggi è uan condizione imprescindibile per avere successo in rete.

 

Ma non basta essere 'interessanti', anche qui dobbiamo pagare. Come per Google anche qui abbiamo le sponsorizzate, ovvero possiamo sponsorizzare post e banner per comparire sulle bacheche di migliaia di utenti. Ma ci sono delle differenze rispetto alla logica di Google e a mio avviso anche molto importanti:

 

  • Quando cerchiamo quacosa su Google ed esce il nostro annuncio sponsorizzato compariamo di fronte a una persona che sta cercando quella cosa, per cui le possibilità che ci clicchi sono molto alte
  • Quando il nostro banner compare sui social media la persona non sta cercando quella cosa, o comunque anche se fosse sarebbe un caso, per cui l'efficacia cala drasticamente. Però qui viene offerta una possibilità che sui motori non abbiamo: targhetizzare il pubblico in base a tantissimi fattori come il sesso, l'età, le abitudini, le preferenze, la professione e tanto altro. Questo ne aumenta il valore perché chi naviga sui social deve per forza essere loggato per cui il social sa tutto di te e consente all'inserzionista di sfruttare questi dati.

 

Quando viene da noi un cliente chiedendo di fare pubblicità online cerchiamo di valutare la modalità migliore in base al prodotto venduto e al posisbiile targhet di riferimento.

 

Poche settimane fa arrivò un cliente che vendeva un prodotto farmaceutico innovativo, era una cosa completamente nuova inventata da lui che non esisteva sul mercato, in questo caso Google non era la soluzione perché nessuno lo avrebbe cercato non conoscendolo, solo i social erano la strada percorribile, proponendo il prodotto a tutte le persone che per fascia di età, sesso e stile di vita avrebbero potuto beneficiare di quel farmaco.

 

 

Fare pubblicità su internet

 

 

E-mail marketing

 

Malgrado sia ancora considerato un sistema molto efficace noi siamo abbastanza scettici, a nostro avviso funziona solo se hai una rete di e-mail acquisita negli anni di persone che hanno già acquistato da voi o che hanno dimostrato un forte interesse, in questo caso sì, funziona, ma richiede un lavoro notevole per inviare le newsletter di un determinato prodotto solo che può esserne veramente interessato, mandare sempre a tutti la stessa mail non è la strada giusta, il ricevente dopo alcune mail che pubblicizzano prodotti non di suo interesse si cancellerà dalla newsletter, occorre creare dei gruppi di mail divise per interesse, un lavoro non piccolo.

 

Ottenere le mail non sarà facile, ma è possibile grazie a piccole astuzie come per esempio offrire un buono sconto a chi si iscrive, regalare un pdf altrimenti non ottenibile dal sito o l'accesso a un video dedicato agli iscritti alal newsletter, piccoli accorgimenti che ci faranno ottenere mail di persone che dimostrano un interesse per il nostro brand.

 

Sconsigliamo invece l'acquisto di mail da aziende specializzate perché non abbiamo modo di monitorare la qualità delle mail e il tipo di pubblico a cui appartengono.

 

Costruire una bella newsletter oggi è molto semplice, esistono tantissimi siti dedicati a questo tipo di servizio, oltretutto di solito gratuiti fino a un certo numero di invii mensili, facili da usare e personnalizzabili.

 

 

Blog e portali tematici

 

Infine possiamo valutare la possibilità di comparire con un banner o un articolo su dei blog o dei portali tematici importanti.

 

Il costo per posizionare il nostro banner nella home page o nelle pagine interne (sicuramente meno costose) varia da sito a sito, in base alla rilevanza che ha e anche al posizionamento sui motori di ricerca.

 

Ci sono portali a tema medico, turistico, immobiliare, ecc. molto conosciuti a livello nazionale e che possono dare ottimi risultati, tuttavia non dimentichiamoci dei portali legati alla nostra città, sicuramente meno costosi ma non per questo meno efficaci se il nostro business è locale.

 

 

Conclusioni

 

Dopo aver letto le diverse possibilità offerte dalla rete hai deciso qual'è la strada giusta per te? Ricordiamoci che una non esclude l'altra, tutto dipende dal budget a disposizione e dal tipo di attività.

 

Purtroppo il costo di queste forme di sponsorizzazione cresce continuamente, daglil inizi dove i costi erano davvero bassi siamo arrivate a cifre che spesso ci costringono a escludere alcune parole per gli alti costi richiesti, tuttavia il rapporto costi benefeci è ancora in positivo per cui dovete solo scegliere la forma più adatta a voi e soprattutto lasciarvi consigliare da chi fa questo lavoro da anni.

 

 

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