Il remarketing (o retargeting) è una forma di sponsorizzazione basata su annunci pubblicitari che seguono il visitatore dopo che è atterrato sul nostro sito, in pratica quando l'utente esce dal sito per andare su altri siti, se questi ultimi aderiscono alle campagne Ad-sense di Google gli verranno proposti i nostri annunci pubblicitari.

 

Spesso chi ci visita esce da sito senza compiere alcuna azione, che sia un acquisto o un semplice contatto.

Questo non significa che non sia interessato a quello che offriamo, a volte potrebbe semplicemente dover uscire dal sito per altri impegni che lo costringono a chiudere, oppure desidera vagliare altre opzioni per vedere se c'è di meglio, ma spesso non si ricorda più chi eravamo e come trovarci.

 

Poterlo seguire con i nostri annunci pubblicitari ci offre la possibilità di non perdere il cliente e di avere una seconda chance di effettuare una conversione, ricordandogli chi siamo e che può tornare da noi semplicemente cliccando l'annuncio.

 

Ricordiamoci che l'utente è sempre mosso da una necessità, da un bisogno che deve soddisfare e grazie al remarketing abbiamo la possibilità di ricordargli che con noi potrà soddisfare questa necessità semplicemente cliccando l'inserzione.

Se ha visitato tanti siti oltre al nostro probabilmente se eravamo anche solo un minimo competitivi farà un secondo giro presso di noi se lo seguiremo con i nostri annunci.

 

 

Conviene usare il remarketing?

 

Ci sono aspetti positivi e negativi, sicuramente il costo è molto interessante, infatti le campagne Display sono molto più economiche delle classiche campagne sulla rete di ricerca, i click costano meno e la percentuale di click rispetto alle visualizzazioni è più alta.

 

L'aspetto negativo è che il pubblico della rete Display è un pubblico sicuramente più passivo, che magari in quel momento sta cercando altro e anche se vede il nostro annuncio potrebbe non intereessargli o addirittura infastidirlo.

 

Il remarketing aiuta i possibli clienti a non dimenticarci, cosa che invece con la rete di ricerca non avviene.

 

Un aspetto negativo è che l'utente potrebbe sentirsi un po' peseguitato dalla continua visualizzazione dei nostri annunci ovunque vada, sia per l'effetto troppo invasivo del retargeting che per un discorso di privacy.

Infatti se un computer viene utilizzato da più persone grazie a questi annunci possiamo capire su che siti è stato il precedente utilizzatore, facciamo l'esempio del marito che vuole regalare un gioiello alla moglie, se quest'ultima accede per seconda potrebbe vedere continuamente pubblicità di gioiellerie e immaginarne il motivo.

 

 

 

 

Come funziona il remarketing?

 

Il remarketing (o retargeting) si realizza mediante Google Ads.

 

Senza addentrarci nelle specifiche (le guide di Google vi spiegheranno passo passo come costruire una campagna di remarketing in ogni sua fase) capiamo come fa a seguire i visitatori.

 

Ci verrà dato un codice (poche righe di Javascript) da incollare in tutte le pagine del nostro sito, una volta inserite inizieranno a raccogliere i dati necessari per poter riproporre l'annuncio a chi ci ha visitato, ma non solo.

Infatti potremo decidere di seguire solo gli utenti che hanno compiuto una determinata azione sul nostro sito, come l'iscrizione a una newsletter, la vsita a una determinata pagina, la compilazione di uun modulo o altro, in pratica potremo decidere di seguire solo gli utenti che si sono rivelati più interessati perché in qualche modo hanno interagito con il nostro sito.

 

Nel caso di un e-commerce potremo per esempio seguire tutti gli utenti che hanno abbondonato il carrello senza procedere all'acquisto.

 

Il remarketing non è ad esclusivo appannaggio di Google ma è possibile utilizzarlo anche sui social media, come Facebook.

La differenza è che la rete Display di Google raggiunge una percentuale di utenti molto più ampia, si stima quasi il 90% di tutti gli utenti di internet, mentre i social possono raggiungere solo gli utenti iscritti che stanno navigando sul social stesso, per cui un numero notevolmente inferiore.

 

 

I vantaggi del remarketing

 

Il primo vantaggio è la possibilità di personalizzare i nostri annunci come vogliamo.

Possiamo intercettare l'azione compiuta sul nostro sito e proporre il giusto annuncio su siti che trattano questo argomento o che vendono prodotti simili.

 

Grazie all'utilizzo di Analytics possiamo monitorare in modo dettagliato l'andamento della campagna di remarketing e puntare maggiormente sui canali che stanno dando un maggior rendimento.

Possiamo trovare i punti in comune tra gli utenti che cliccano i nostri annunci per poter essere ancora più mirati con la nostra campagna.

 

Anche il design dell'annuncio è personalizzabile, possiamo creare grafiche impattanti, caricare video, testi, possiamo dare molta forza al brand per essere più incisivi e convincere gli utenti a cliccarci.

 

Come costi è più conveniente della rete di ricerca, alla fine il costo per venidta o lead sarà inferiore.

 

Offre una pubblicità gratuita grazie alle visualizzazioni, infatti se non ci cliccano non paghiamo nulla ma ci saremo comunque fatti pubblicità grazie alla pubblicazione del nostro logo e del nostro brand, magari verranno a vedere il nostro sito in seguito anche se sul momento non hanno cliccato.

Questo aiuta notevolmente la notorietà del brand ovunque vogliamo, senza alcun limite geografico.

 

 

 

 

 

Come si imposta una campagna di remarketng

 

La prima cosa da fare è creare un profilo su Google Ads.

 

Il secondo step è recuperare il codice da installare sul nostro sito web per consentire alla campagna di rilevare gli utenti che visitano il nostro sito e in base alle impostazioni che gli daremo di rilevare anche deteriminate azioni compiute.

 

Una volta che gli utenti usciranno dalle nostre pagne e andranno in siti che aderiscono ad Ad-sense vedranno i nsotri annunci.

Grazie al remarketing dinamico potremo perosnalizzare gli annunci in base a come si sono mossi sul nostro sito.

 

Questa ovviamente è una spiegazione semplicistica, realizzare una campagna fatta bene non è semplicisssimo e richiede un minimo di studio ed esperienza.

 

 

Conclusione

 

Come abbiamo visto il remarketing offre tanti vantaggi, tuttavia a seconda del tipo di attività e degli obiettivi che si desidera raggiungere occorre ponderare bene la scelta tra rete di ricerca e remarketing, ovviamente una non esclude l'altra, la combinazione delle due tipologie di campagne darà sicuramente ottimi risultati.

 

 

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